Meraviglia, intensità, Relazione, Ascolto

Un’umanità che incede sulla terra accogliendo il dono della vita con Meraviglia e gratitudine, vivendo Intensamente lo spazio della Relazione in profondo Ascolto.

Mission

 Contribuire alla creazione di una comunità ispirata e fondata sull’amore, la bellezza, l’arte, la natura e tutto ciò che è più vivo e umano in noi.

Si farà ricerca, insegnamento, musica e facilitazione di percorsi di crescita per fornire strumenti al servizio della capacità di amare, attraverso l’espressione  della bellezza, dei talenti e del potenziale umano presente in ognuno di noi.

La mission di MIRA viene svolta nell’ottica di contribuire all’attuazione degli articoli 3 e 4 della Costituzione Italiana:

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Identità

L’Identità Relazionale di Mira emerge nello spazio “liminale” fra i processi dell’Io, l’Altro, il Tutto, in una danza armonica di creazione di significati sempre nuovi, che formano una comunità viva e dinamica.

Il Facilitatore di MIRA, nel suo ruolo di esperto della relazione, del dialogo generativo e della comunicazione intrapsichica e interpersonale si mette a disposizione per contribuire alla realizzazione del potenziale e della capacità di amare di ogni essere che ne faccia richiesta.  

Convinzioni

La nostra narrativa riguarda il processo di sviluppo di un Essere veramente Umano come di un’Arte, una Ricerca Creativa sempre in atto, che muove dalla Bellezza, dal Rispetto della natura e di tutti gli esseri che la abitano. Crediamo ci sia bisogno di uno spazio, anche fisico, per scoprire e vivere la gioia della relazione, un luogo silenzioso, nella natura, da vivere insieme, perché questa è la condizione di vita più congeniale all’Essere Umano, che ha in sé tutte le risorse per sviluppare i propri talenti e il proprio potenziale di Bellezza e Amore. Crediamo che l’unicità imprescindibile di ogni essere sia risorsa per una comunità e l’inter-essere in comunità sia una risorsa imprescindibile per la vita, l’espressione e la gioia del singolo individuo. Ognuno è LIBERO di fare una tappa a MIRA come momento di ristoro per poi ripartire per il proprio viaggio, e anche è LIBERO di fare di MIRA, cioè della danza della Relazione in uno specifico luogo fisico, il proprio viaggio, fermandosi quanto vuole, nel DESIDERIO di voler dare il proprio contributo a questo      processo in continua espansione.

Capacità

Le capacità intellettuali, manuali, corporee, organizzative, artistiche, relazionali nostre e di ogni essere umano, la capacità di accogliere, sostenere, avere cura, ospitare, formare altri esseri umani saranno organizzate in giornate di studio, ricerca, cenacoli, laboratori, concerti, conferenze, vacanze-workshop di crescita, uno spazio di ascolto giovani sui temi dell’educazione sentimentale e sessualità consapevole. Ogni capacità e competenza al servizio dell’Essere e della Vita saranno incoraggiate e integrate.

Comportamenti

Il codice deontologico de Il Convivio di Mira riguarda soprattutto le qualità dell’Essere-In-Relazione, il collegamento continuo con i Maestri e il Maestro più grande: l’Amato, lo Spazio Infinito. Il Divino si manifesta attraverso la relazione fra esseri umani e nella relazione con la natura intorno a noi.

Libertà e Responsabilità, Creatività e Organizzazione,  Identità e Appartenenza, Spiritualità e Passione sono alcuni degli opposti che vorremmo andassero a braccetto, senza enfasi su uno ad esclusione dell’altro e principi ispiratori di qualsiasi comportamento. Nel presupposto che la perfezione sia un’ idea morta della bellezza, e che ogni essere umano sia un processo in divenire, non ci arroghiamo il diritto di giudicare nessun comportamento inconsapevole . Se le azioni, i comportamenti, i gesti dei fondatori o di qualsiasi membro di Mira dovessero ledere la vita umana, animale o vegetale, esiste già un codice civile e penale che sanziona tutto ciò senza dover ulteriormente appesantire di regole e vincoli un organismo che vive con l’intenzione di aiutare a sviluppare bellezza e amore nel mondo. Il meccanismo del Feedback reciproco è sempre incoraggiato, purché diretto, rispettoso e con intento benevolo. Attenzione all’interconnessione con TUTTO ciò che è, in un contesto di leggerezza e humor. Tutto ciò si concretizza nello svolgimento regolare di cerchi di guarigione, in cui lo scambio di feedback attraverso il Dialogo Generativo sveli e aiuti lo scioglimento di eventuali conflitti, consolidi l’armonia del Convivio e crei nuovi significati e comprensioni. Pratiche di consapevolezza e di mindfulness fanno parte della quotidianità di Mira.

Ambiente

Il Convivio di MIRA avrà uno spazio fisico in cui si possa manifestare. Dare alle persone un punto di riferimento, una “casa” alla quale possano tornare ogni volta che lo desiderino. La visione è di alcune case sparse in cui chi decide di far parte della comunità in modo permanente possa avere i propri spazi, una struttura di accoglienza, delle sale di lavoro e degli spazi comuni.

Il posto ideale è tranquillo, silenzioso, in collina, senza vicini immediatamente confinanti e senza attività agricole invadenti nelle vicinanze, ma facile da raggiungere da un paese con stazione ferroviaria.

Un’area boschiva vicino e prati su cui stare e fare delle attività, oltre a terreno da lavorare con delle forme ecologiche di agricoltura, un orto, qualche albero da frutto e possibilmente qualche olivo. Sarebbe auspicabile ci fosse dell’acqua e l’esposizione al sole adeguata.

L'attenzione allo stile di vita naturale ed ecologico sarà il focus quanto quello conviviale e gioiosamente ospitale e celebrativo della festa delle stagioni.